Commento a: TU SEI MIO di JR Ward, un incredibile intreccio di storie, passione, dolore, sorprese....

J.R.Ward ci regala un’altra intensa storia d’amore tra zanne, sangue, sesso, combattimenti e dolore. "Lover Mine", in Italia “Tu Sei Mio” (Rizzoli), racconta il profondo sentimento che lega il vampiro John Matthew alla sympath Xehx. Qualcuno potrebbe pensare che “la storia si ripete”, perché così come in tutti gli altri libri della serie ‘La Confraternita del Pugnale Nero’, il fulcro è il legame tra un fratello guerriero e la sua femmina, e in effetti in questo senso non si può dare torto a quel qualcuno. Si sa, la firma della Ward è proprio questa, ma c’è da dire che ogni suo libro, invece di lasciarti l’idea di un qualcosa di già letto, visto, sentito, ti regala emozioni sempre nuove...
SPOILER: In questa puntata della vita dei guerrieri vampiri che combattono la Lessening Society per riuscire a conquistare una pacifica vita immortale, ciò che colpisce, oltre ovviamente alle tante avventure/disavventure che toccano i due innamorati John e Xehx, è il ritrovato rapporto tra lo stesso John e Torhment. Oltre ciò sono pregevoli i capitoli che raccontano l’inizio del rapporto di profonda amicizia tra Torhment e Darius, padre del giovane John, ucciso da un’esplosione (oppure è lo stesso Darius che si è “reincarnato” in John…)…
E proprio da qui, in un’epoca lontana lontana (quasi quanto la galassia di Star Wars) che riporta l’anno del signore 1671, che nasce la storia di Xhex… metà vampira e metà sympath, e per questo rinnegata insieme a sua madre (che alla fine del libro si scoprirà non morta e trapassata nel Fado come invece la si credeva, ma una delle Elette) dalla famiglia facente parte della glymera, l’aristocrazia vampirica, ma salvata proprio da Darius e Torhment. Si chiudono così in modo interessante (e facilmente comprensibile) dei cerchi e dei legami insospettabili nati dalla creativa e fantasiosa mente dell’autrice.
Ma ci sono anche alcuni capitoli dedicati alla storia umana che vede come protagonisti Gregg Winn, produttore tv, e Holly Fleet, conduttrice tutta meches bionde e gambe lunghe. A loro alla fine si ricollega la storia di Muhrder, ex di Xhex…
Ma a dire il vero una delle storie che mi ha preso di più in questo libro è il legame tra Blay e Qhuinn, sentimento più che dichiarato da parte del primo e decisamente nascosto invece da parte del secondo, che nemmeno davanti alla possibilità di perdere Blay che si sta lasciando andare tra le braccia di  Saxton trova il coraggio (o la forza) di confessare ciò che prova davvero.
C’è anche spazio per introdurre alla grande la storia di Payne, sorella di Vishous, a cui alla fine verrà concesso di lasciare l’Altra Parte e la dimora della Vergine Scriba per raggiungere la casa della Confraternita sulla terra. Ci arriverà però in condizioni disperate a causa di una sorta di incidente avvenuto durante un combattimento d’allenamento con Wrath, il Re Cieco. Riusciranno a salvarla la dottoressa Jane (shellan di Vishous) e Manny?... Certo che sì, ma in che modo lo scopriremo nel prossimo libro!

Wow, quanta carne al fuoco in questo nuovo capitolo della Saga della Ward… :-)
E a mio modesto parere tutta roba buona, e per nulla scontata…
La conclusione è ovvia, però non lo è affatto il modo in cui ci si arriva: il male viene sconfitto e l’amore trionfa con tanto di matrimonio, ma non senza dolore e sangue, e parecchi spunti per le prossime 'puntate'....

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