Commento a: TU SEI MIO di JR Ward, un incredibile intreccio di storie, passione, dolore, sorprese....

E proprio da qui, in un’epoca lontana lontana (quasi quanto la galassia di Star Wars) che riporta l’anno del signore 1671, che nasce la storia di Xhex… metà vampira e metà sympath, e per questo rinnegata insieme a sua madre (che alla fine del libro si scoprirà non morta e trapassata nel Fado come invece la si credeva, ma una delle Elette) dalla famiglia facente parte della glymera, l’aristocrazia vampirica, ma salvata proprio da Darius e Torhment. Si chiudono così in modo interessante (e facilmente comprensibile) dei cerchi e dei legami insospettabili nati dalla creativa e fantasiosa mente dell’autrice.
Ma ci sono anche alcuni capitoli dedicati alla storia umana che vede come protagonisti Gregg Winn, produttore tv, e Holly Fleet, conduttrice tutta meches bionde e gambe lunghe. A loro alla fine si ricollega la storia di Muhrder, ex di Xhex…
Ma a dire il vero una delle storie che mi ha preso di più in questo libro è il legame tra Blay e Qhuinn, sentimento più che dichiarato da parte del primo e decisamente nascosto invece da parte del secondo, che nemmeno davanti alla possibilità di perdere Blay che si sta lasciando andare tra le braccia di Saxton trova il coraggio (o la forza) di confessare ciò che prova davvero.
C’è anche spazio per introdurre alla grande la storia di Payne, sorella di Vishous, a cui alla fine verrà concesso di lasciare l’Altra Parte e la dimora della Vergine Scriba per raggiungere la casa della Confraternita sulla terra. Ci arriverà però in condizioni disperate a causa di una sorta di incidente avvenuto durante un combattimento d’allenamento con Wrath, il Re Cieco. Riusciranno a salvarla la dottoressa Jane (shellan di Vishous) e Manny?... Certo che sì, ma in che modo lo scopriremo nel prossimo libro!
Wow, quanta carne al fuoco in questo nuovo capitolo della
Saga della Ward… :-)
E a mio modesto parere tutta roba buona, e per nulla scontata…
E a mio modesto parere tutta roba buona, e per nulla scontata…
La conclusione è ovvia, però non lo è affatto il modo in cui
ci si arriva: il male viene sconfitto e l’amore trionfa con tanto di matrimonio,
ma non senza dolore e sangue, e parecchi spunti per le prossime 'puntate'....
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